Evento del:
10/05/2012 18:30
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Auditorium dell'Ara Pacis - Via di Ripetta, 190
Data articolo:
11/05/2012
Ancora prima del (prevedibile) successo del Movimento 5 Stelle, era percepibile nell’aria un malcontento diffuso. Gli italiani, indignati e stremati da tre anni di crisi, non sono più disposti a tollerare la protervia della politica. Pronta a tagliare agli altri e mai a se stessa, capace di sprechi inimmaginabili pur di mantenere ben salda la propria poltrona. Così, con l’avvento dei tecnici, gli italiani hanno certificato ancora di più quanto fosse caduta in basso la credibilità dei politici. Anche i tecnici stanno commettendo degli errori, poiché nessuno è infallibile, ma godono di una fiducia che la classe politica dovrà provare a riguadagnare con fatica e abnegazione da qui al 2013. E i comici? I comici, incarnati da Beppe Grillo, sono diventati come i pazzi nella tragedia shakespeariana, che rivelano la verità proprio perché ai margini della società del tempo. Certo che dal dire al vero a governare il passo è ancora molto lungo. Saranno adatti a ricoprire un ruolo preminente nella vita pubblica? Certamente no. E quindi? È da queste domande che è partito il dibattito di “Roma InConTra”. Insieme al patron Enrico Cisnetto, ecco due opinionisti dalla penna acuminata come Davide Giacalone (Il Tempo e Libero) e Luca Telese (Il Fatto Quotidiano). Con loro, Pierluigi Battista, firma storica del primo quotidiano italiano, ed Edoardo Nesi, imprenditore di Prato che ha deciso di inseguire la passione per la scrittura, vincendo il Premio Strega lo scorso anno. In collegamento telefonico, Mario Giordano, professionista dell’indignazione contro “la casta” cui non risparmia bordate che certificano gli sprechi che tuttora sussistono. La gente in platea sussurra il proprio sdegno. Il sole si riflette sulle vetrate dell’Ara Pacis, mentre un’altra giornata di politica senza i politici si conclude.