Anno nuovo,
vecchie (e buone) abitudini. Come quella settimanale con Roma InConTra – Ara
Pacis, il programma televisivo di Enrico Cisnetto.
Da lunedì
ricominceremo a raccontare i diversi volti del Paese, approfondendo tematiche
apparentemente diverse fra loro, ma unite dal nostro consueto stile “più talk e
meno show”.
Nella prima
puntata del 2014 siamo partiti dal dibattito politico che sembra essere arrivato
ad un punto di non ritorno. Che fine faranno le larghe intese? Ci dobbiamo
preparare a nuove elezioni? E con quale legge elettorale? Lo abbiamo chiesto a Giampiero
Mughini, scrittore e giornalista, autore de “Una casa romana racconta” (Bompiani)
e Paolo Guzzanti, giornalista e politico. “Renzi in questi giorni sta compiendo
un abile slalom – ha dichiarato Mughini – un giorno garantisce stabilità al
Governo Letta ed il giorno dopo lo accusa di non aver fatto un c…”.
La seconda parte
della trasmissione è stata dedicata alla cultura, ed in particolare alla danza
classica con la sua rappresentante più eccelsa, Carla Fracci. Icona della
danza, autrice de “Passo dopo passo. La mia storia” (Mondadori). È la più
grande ballerina classica italiana di sempre. Le sue performance, accanto a personalità
del calibro di Nureyev, rimangono incastonate nella storia della danza. Abbiamo
ripercorso, partendo dall’autobiografia appena uscita, la sua straordinaria
carriera e ci siamo proiettati al futuro della danza italiana, sempre più in
difficoltà per i tagli e la mancanza di risorse. “Dobbiamo salvare insieme la
danza italiana – è questo l’appello lanciato dalla Fracci – e io mi sento
ancora in grado di dare molto a questo mondo, che rappresenta per me tutta la
mia vita”.
Nell’ultima
intervista della puntata abbiamo intrecciato l’amore per la natura e per la
scoperta ed il coraggio di cambiare totalmente la propria vita. Per farlo siamo
partiti dall’incredibile storia di Robert Peroni, esploratore, scrittore,
autore de “Dove il vento grida più forte” (Sperling&Kupfer). Dopo una vita
“estrema”, fatta di esplorazioni e record, Peroni ha, infatti, deciso di
mollare tutto per trasferirsi in Groenlandia, in un piccolo villaggio abitato
dagli inuit. Dopo oltre trent’anni, ha raccontato in un libro la sua vita fra i
ghiacci, descrivendo come sia possibile vivere mangiando solo foca e restando
isolati dalla civiltà per nove mesi su dodici. “In Groenlandia sono più liberi
di noi – ha dichiarato Peroni – qui siamo omologati, stretti, sempre di corsa.
Facciamo tutto secondo regole e recinti stabiliti. Li è diverso”. E a proposito
della battaglia ambientalista contro la caccia ed il commercio delle foche
l’esploratore ha denunciato: “Greenpeace e l’uomo bianco stanno facendo morire
la Groenlandia”.
Il nuovo anno
inizia con il nostro storico stile di InConTra, basato sul “più talk meno
show”, abbinato alla varietà e la ricchezza dei contenuti. Per non perdervi
neanche un secondo di quel che è successo sul palco dell’Ara Pacis vi invitiamo
a consultare il nostro canale youtube. In tv, invece, appuntamento a martedì
prossimo con altri prestigiosi ospiti. A presto.