​Settimo appuntamento stagionale con “Roma InContra – Ara Pacis”, il programma “più talk e meno show” di Enrico Cisnetto. L’apertura della trasmissione è stata doverosamente dedicata all’alluvione che ha colpito la Sardegna provocando 16 morti. L’argomento è stato al centro dell’editoriale di apertura fra Sergio Rizzo, firma di punta del Corriere della Sera e il padrone di casa Enrico Cisnetto.

Delle cause che hanno provocato il disastro sardo si è parlato con i primi ospiti saliti sul palco dell’Auditorium dell’Ara Pacis: Vincenzo Artale, fisico oceanografo ENEA e Giovanni Bignami, astrofisico, Presidente INAF e autore de “Il mistero delle sette sfere” (Mondadori). L’ennesima catastrofe che ha colpito il nostro territorio ha riaperto le ferite della fragilità idrogeologica dell’Italia. “L’aumento della temperatura della Terra è la principale causa dell’alluvione della Sardegna – ha dichiarato Giovanni Bignami – e questo è dovuto all’utilizzo smodato dei condizionatori in estate. Bisogna smetterla di ossidare il carbonio e ributtarlo nell’atmosfera. A questi fattori poi  – ha concluso il Presidente INAF –  vanno aggiunti evidenti errori dell’uomo, come l’edificazione indiscriminata in territori a rischio e la folle abitudine dei condoni”

Dopo di loro si è passati dalla scienza all’economia con Massimo Nordio, Amministratore delegato e direttore generale Volkswagen Group Italia, presidente Unrae e Giuseppe Bortolussi, Segretario CGIA Mestre.

I consumi sono crollati e non danno segni di recupero. È perché siamo meno ricchi? O perché la crisi ha generato sfiducia e incertezza? E come invertire la tendenza? Nell’analisi delle sofferenze di consumatori e imprese, ci siamo fatti “guidare” dal rappresentante in Italia della più grande casa automobilistica Ue e presidente di tutte le imprese dell’auto tranne Fiat, e da chi dirige l’Associazione artigiani e piccole imprese, grande dispensatrice di dati sui trend economici nazionali. “La crisi ha creato una polarizzazione fra ricchi  poveri – ha esordito Bortolussi – la classe media è stata spazzata via, e queste persone si trovano oggi sulla soglia della povertà, mentre chi era già ricco – ha concluso il Segretaria CGIA Mestre – lo è diventato ancora di più”. La contrazione della domanda interna e dei consumi ha causato anche il crollo negli acquisto, da parte degli italiani, di un bene considerato qualche anno fa di primaria importanza come l’automobile. “Gli italiani non comprano una nuova auto – ha dichiarato Massimo Nordio – perché oltre alla precarietà della loro condizione economica, ritengono eccessive le imposizioni fiscali che una nuova vettura comporta (IVA, bollo, assicurazione ecc). All’intero comparto – ha concluso Nordio – più che gli incentivi servirebbe un alleggerimento del carico fiscale sull’auto, attraverso forme di detraibilità”.

 

In conclusione sul palco dell’Ara Pacis è salito Emilio Solfrizzi, attore, a teatro con “Due di Noi”. Dall’esordio nelle tv pugliesi ai trionfi in tv e al grande schermo. Solfrizzi è un attore versatile e completo come non ce ne sono più, partito dal cabaret per approdare al grande cinema e alla popolarità delle fiction, da “Tutti pazzi per amore” a quando ha magistralmente interpretato Borsellino. Senza mai montarsi la testa, da vero antidivo. Con lui abbiamo parlato dei suoi esordi con il duo comico “Toti e Tata”, della comicità made in Puglia, da Banfi a Zalone, passando per Rubini, del suo amore per Cassano e dei progetti futuri che vedranno l’attore barese impegnato in una fiction nel ruolo del commissario Luigi Calabresi. “Io penso che nessuno possa prescindere dalle proprie radici – ha dichiarato Solfrizzi – gli attori più famosi, da Sordi a Totò, hanno sempre utilizzato i propri idiomi per raggiungere il successo. La mia terra, la Puglia, negli ultimi anni è stata scoperta, in tutte la sua bellezza, vent’anni fa – ha concluso l’attore barese -  l’Italia era un po’ più lunga”.

Con il consueto stile di InConTra, basato sul “più talk meno show”, anche in questa occasione siamo riusciti a coniugare argomenti molto distanti fra loto, come scienza, economia e spettacolo. Vi siete persi tutto questo? Niente paura, il nostri profili social e il nostro canale Youtube sono il modo migliore per rimediare. Appuntamenti a lunedì prossimo. See you soon.