​La crisi, oltre ai quattrini, ci ha levato anche l’ambizione. Gli italiani hanno smesso di voler “essere qualcuno”, forse scoraggiati dalla grave assenza di un sistema meritocratico. Sembriamo appiattiti sul binario della mediocrità: non rischiamo, non crediamo più nella possibilità di raggiungere traguardi attraverso impegno e competenza. Così facendo, però, l’Italia rischia di sprecare le enormi potenzialità che ancora possiede. Cosa serve per tornare a sognare?

Abbiamo provato a dare una risposta nell’ultima puntata di “Roma InConTra – Ara Pacis”, dedicata all’esigenza del Paese di puntare in alto, non rassegnandosi a navigare nella mediocrità.

In apertura il padrone di casa Enrico Cisnetto ha commentato con Davide Giacalone, editorialista di “Libero” e de “Il Tempo”, i risultati delle elezioni amministrative di domenica : “sono rimasto meravigliato – ha esordito Giacalone – dall’enorme portata dell’astensione. Il voto delle elezioni politiche a Grillo è stata una vendetta verso destra e sinistra. Dopo 3 mesi di legislatura – ha concluso Giacalone – i grillini hanno dimostrato di non essere gran che e i risultati si sono visti”. Secondo il politologo Gianfranco Pasquino: “se i partiti perdono qualsiasi sostegno da parte dei cittadini, complessivamente ne perde il sistema politico. I partiti – ha concluso Pasquino - pur essendo pessimi, continuano ad essere indispensabili”.

“La mobilita sociale in Italia è quasi ferma – è intervenuto Paolo Ferrero, segretario di Rifondazione Comunista – e la crescita anche. Il Paese è pieno di laureati che hanno difficoltà a trovare un posto di lavoro decente – ha concluso Ferrero – e invece si continua a colpevolizzare i giovani”.

“C’è troppo spazio la retorica della rassegnazione – ha replicato Michel Martone, già viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, attualmente professore di Diritto del Lavoro – l’Italia è molto più viva di quel che sembra. Ad esempio – ha concluso Martone – su google il nostro Paese è il secondo più cliccato e il nostro brand funziona in tutto il mondo”.

Sono intervenuti anche l’astrofisica Margherita Hack, autrice del libro “Il perché non lo so” (Sperling & Kupfer); il senatore Pd Giorgio Santini, già segretario generale aggiunto della Cisl e William Salice, presidente della Fondazione ‘Color your life’.

Anche in questa puntata noi di Roma Incontra-Ara Pacis abbiamo provato, con il consueto stile più talk e meno show, a proporre ricette utili al Paese par uscire da questo stallo sociale che dura da troppo tempo. Regole, crescita, lavoro, merito: ecco gli ingredienti indispensabili per tornare a sognare.