​Dopo una pessima campagna elettorale, fatta di promesse, accuse reciproche e pochissime proposte concrete è arrivato il momento tanto atteso: il voto. “Roma Incontra – Ara Pacis” ha seguito in diretta lo spoglio elettorale con una non stop televisiva di otto ore. Il padrone di casa, Enrico Cisnetto, ci ha accompagnati insieme ad  Anna Colavita alla scoperta dell’esito delle urne, commentando con numerosi ospiti lo scenario politico che via via si andava delineando. Nel corso della lunga diretta è stato fornito un continuo aggiornamento sui risultati elettorali, sia attraverso i dati del Ministero dell’Interno sulle schede scrutinate, sia tramite le proiezioni e gli exit poll realizzati in esclusiva per “Roma Incontra- Ara Pacis” dalla società demoscopica SWG. L’ironia di Gianni Ippoliti e la vignette satiriche di Fred hanno poi consentito di intervallare il racconto della tornata elettorale con momenti di intrattenimento più leggero. Sul nostro palco si sono alternati, fra gli altri, politici, come il capogruppo Pdl alla Camera Fabrizio Cicchitto, il sottosegretario all’economia Gianfranco Polillo, Carlo Giovanardi, Ermente Realacci, Giampaolo Galli e Laura Puppato del Pd, Grazia Francescato di Sel, Giuliano Cazzola di Scelta Civica; giornalisti, come Giovanni Valentini di Repubblica, il direttore del Tempo, Sarina Biraghi, Massimo Bordin di Radio Radicale, l’editorialista di Libero, Davide Giacalone, Piero Sansonetti e Aldo Forbice, voce storica di Radio Uno; esponenti del mondo dell’impresa e delle professioni come  Paolo Astaldi, presidente dell’omonimo gruppo, Pietro Colucci, presidente di Kinexia e Claudio Siciliotti, già presidente dell’ordine dei commercialisti; esponenti del mondo della cultura come Oliviero Beha, Giampiero Mughini, Domenico Fisichella, Giordano Bruno Guerri. I veri protagonisti dell’appuntamento elettorale di “Roma Incontra - Ara Pacis” sono stati però i risultati, più che mai sorprendenti, che hanno delineato uno scenario politico decisamente frammentato e di difficile interpretazione. Il boom di consensi al Movimento 5 stelle di Beppe Grillo, la vittoria risicata al Senato di Bersani, che non consegna la maggioranza assoluta in quel ramo del Parlamento alla coalizione di centro sinistra, la rimonta del centro destra trainata dalla campagna elettorale da protagonista di Silvio Berlusconi, il risultato deludente di Monti e il flop delle liste di Ingroia e Giannino. Tanti sono stati gli argomenti del dibattito, come sempre pacato e propositivo. Dopo otto ore di trasmissione, piene di notizie in tempo reale, commenti e approfondimenti è rimasto intatto il grande dubbio con cui Enrico Cisnetto aveva, qualche giorno fa, anticipato la puntata: il nuovo Parlamento sarà in grado di offrire al paese un governo stabile o gli italiani saranno presto richiamati alle urne?