A meno di cinque anni dal maggio 2008 (quando il Popolo della Libertà conquistò il governo del Paese e, tra altre, le città di Roma e Milano), il bilancio della destra italiana è disastroso. È in frantumi il berlusconismo che l'ha assorbita e inquinata. Sulla scena locale sono fallite le amministrazioni di Storace, Alemanno e Letizia Moratti, sul piano nazionale non è mai decollato il progetto di Fini di costruire una destra liberale, alternativa a quella di Berlusconi. In questa analisi spietata e disillusa, Polito dimostra che la parabola tragica degli ultimi mesi non è che la conclusione di una lunga serie di sconfitte: dalla Destra storica fino al fascismo, dalla Repubblica Sociale al crollo dell'Msi negli anni Settanta. E lo fa toccando molti nervi scoperti della classe politica nel suo insieme e della società civile.