È l'autunno del 1944 e dopo il D-Day e lo sbarco in Normandia la guerra sembra essere in mano agli alleati. Ma Hitler non vuole arrendersi e l'avanzata delle truppe in Francia ha subito una battuta di arresto, con le vittorie naziste a Arnhem e nella foresta di Hürtgen. Le posizioni dei due schieramenti sembrano essersi stabilizzate. La Germania è pronta a lanciare l'ultima offensiva, che porterà alla grande battaglia delle Ardenne. Ma l'asso nella manica del Terzo Reich è un altro, un piano segreto concepito dallo stesso Hitler per affondare gli artigli direttamente nel cuore del nemico: Greif, l'Operazione Grifone. A capo del piano sarà il colonnello SS Otto Skorzeny, colui che ha liberato Mussolini sul Gran Sasso e che viene considerato da entrambe le parti "l'uomo più pericoloso d'Europa". Un manipolo di militari tedeschi, indossando uniformi americane, dovrà dunque portare scompiglio dietro le linee alleate, tagliando le comunicazioni, occupando depositi e incroci strategici. Al comando degli infiltrati viene ordinato 10 Sturmbannführer Helmut Kroller, campione di boxe, cresciuto a New York, una mente veloce, un temperamento violento e una perfetta conoscenza della lingua inglese. E soprattutto Kroller sarà incaricato di portare a compimento un'azione segreta e decisiva, da cui dipenderà l'esito della guerra stessa: l'assassinio del generale Eisenhower.