"Politica" è quello che uomini e donne fanno nella città (polis) per convivere, governarsi, difendersi, prosperare. Definire la "politica" significa però - oggi più che mai - fare i conti anche con l'antipolitica (una critica della politica, accettabile e persino utile) e perfino con il rigetto della politica (atteggiamento, questo, deplorevole e controproducente). Studiare la politica significa occuparsi di alcuni temi fondamentali, ai quali il libro dedica rispettivamente un capitolo: perché e come votare? che cosa sono i partiti? che cosa sono invece i movimenti? chi fa le leggi? come funzionano e quali sono le differenze tra le diverse forme rappresentative (parlamentarismi, presidenzialismi, semi-presidenzialismi... )? Accanto a questi temi più istituzionali, il volume affronta infine aspetti legati alla nuova dimensione della "democrazia 2.0": dal labile confine tra populismo e politica al futuro della democrazia stessa.